La creatività può fungere da potente via d’accesso alle emozioni. Attraverso l’espressione creativa, le persone possono dare forma e manifestare le loro emozioni in modi unici e significativi. Ecco alcuni modi in cui la creatività può facilitare l’esplorazione e l’espressione delle emozioni:
Espressione non verbale
La creatività offre un’opportunità per esprimere emozioni attraverso forme non verbali, come l’arte visiva, la musica, il movimento corporeo o la scrittura. Queste modalità consentono alle persone di trasmettere le proprie emozioni senza doverle tradurre necessariamente in parole, il che può essere particolarmente utile quando le emozioni sono difficili da descrivere verbalmente.
Esplorazione intuitiva
L’atto creativo può essere guidato dall’intuizione e dall’istinto piuttosto che dalla logica razionale. Questo permette alle persone di esplorare le loro emozioni in modo libero e spontaneo, senza dover giustificare o razionalizzare ciò che stanno creando. Questa libertà può favorire la scoperta e la comprensione di emozioni nascoste o poco chiare.
Accesso al subconscio
La creatività può fungere da ponte verso il subconscio, consentendo alle persone di accedere a strati più profondi della loro psiche e di esplorare emozioni e pensieri che potrebbero essere altrimenti inaccessibili. Questo può portare a scoperte significative e a una maggiore consapevolezza di sé.
Elaborazione emotiva
L’atto creativo può aiutare le persone a elaborare ed esplorare le loro emozioni in un contesto sicuro e non giudicante. Attraverso l’arte, la musica o altre forme di espressione creativa, le persone possono esplorare emozioni intense o conflittuali, integrandole e trovando modi costruttivi per affrontarle.
Riflessione e consapevolezza
L’atto creativo richiede spesso riflessione e auto-osservazione. Questo processo può favorire la consapevolezza di sé e delle proprie emozioni, permettendo alle persone di esplorare le loro esperienze interiori in modo più profondo e significativo.
Un atelier è un laboratorio pratico per affrontare in modo diretto e semplice argomenti psicologici ed emotivi complessi.
Sono presenti da un minimo di 4 a un massimo di 8 persone che lavorano intorno a una problematica stabilita.
Gli Ateliers sono rivolgono a partecipanti tra 18 ai 99 anni, persone che trovano una risonanza con il tema scelto per l'atelier, e che vogliono mettersi in gioco per comprendere cosa li blocca o cosa li mette a disagio. Si rivolgono a tutti coloro a cui sta a cuore il proprio benessere e la propria crescita personale.
L'atelier ha una struttura molto semplice: si articola in 3 fasi (solitamente dalle 16h alle 19h).
Una prima fase teorica in cui si esprimono le aspettative;
una seconda fase pratica ed esperienziale in cui il partecipante sperimenta gli strumenti messi a disposizione per "scardinare" i meccanismi di difesa del pensiero logico razionale e andare a cercare nell'implicito emotivo.
Nella terza parte si sintetizzano i risultati delle attività messe in campo e c'é una presa di coscienza importante da parte dei partecipanti sulle nuove opportunità di reazione, di comportamento da poter mettere in piedi per migliorarsi in base alla problematica affrontata.
Gli strumenti e tecniche psicologiche che vengono impiegati negli ateliers sono:
Trasformazione, presa di coscienza attiva e ricerca di nuovi spunti per evolvere e crescere nella comprensione più profonda di sé.